Il fuso è in legno di nocciolo tornito. Ha una forma di due coni sovrapposti per la base. e con punte allungate.
Nella filatura mediante la roche e il fuso, la filatrice tende dalla rocca quanta fibra riesce a torcere con i polpastrelli del pollice, indice e medio della mano sinistra, fino ad ottenere un filo alla cui estremità il fuso viene attaccato e tenuto, nel contempo, in continua rotazione con la mano destra. Con il suo peso il fuso tiene in tensione il filo mano a mano ricavato, torcendolo in modo più efficace. Durante la filatura, quando il filo via via  si allunga, viene avvolto allo stesso fuso, per poi essere riavvolto sull'aspe.