|
Settore |
Cucina e casa
|
Oggetto |
Cadene
e bernàcc |
Traduzione |
Catena da
focolare e palettina |
N.
inventario |
B-III |
Etimologia |
Catena dal latino tardo catena
|
Provenienza |
Locale |
Dimensioni |
180 cm |
Descrizione
e
funzione |
La
catena che serviva per appendere i recipienti sul fuoco è composta da tre parti. La prima è costituita da una sbarra di
ferro a sezione quadrata ritorta verso l'estremità , fornita di un
gancio per la sospensione a un' apposita traversina in ferro fissata nella cappa
del camino e da due ganci contrapposti all'altra estremità,
attraversata da un foro a cui è fissato il primo
anello della catena che forma la seconda parte di questo
dispositivo. Essa
è composta da 15 anelli a sezione quadrata del diametro di circa
7 cm, l'ultimo dei quali è inserito in un foro praticato
all'estremità della terza parte dell'oggetto costituita da una
sbarra più piccola dotata all' estremità di ganci. La distanza del
fuoco dal recipiente può essere regolata con l'aggancio della
sbarra inferiore dei diversi anelli della catena.
Il bernacc, la palettina per raccogliere o rimuovere le ceneri del focolare, è un pezzo
unico in ferro battuto con gancio per appenderlo. Questi sono,
insieme alle molle e il rampiin, i tradizionali
arnesi presenti presso ogni focolare.
La catena era un oggetto importante della casa e spesso è
elencato negli antichi inventari. Quando la catena non reggeva il
paiolo, era sollevata perché, così si raccontava, su di essa
stavano le anime dei morti come in purgatorio e se la catena
veniva lambita dalle fiamme ne avrebbero sofferto.
|
|