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Settore |
Cucina e casa
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Oggetto |
Masniin |
Traduzione |
Macinini |
N.
inventario |
B-III |
Etimologia |
Da masn-à
con suffisso -in strumentale, come in salin, saliera. Dal
latino macina(m) |
Provenienza |
Premana |
Dimensioni |
Lato= 21 cm. |
Descrizione
e
funzione |
Il primo
modello è un macinacaffè ma era utilizzato anche per l'orzo .
Era un attrezzo indispensabile perché un tempo il caffè, tra
l'altro non tostato, era venduto solo in grani. Esso è costruito in legno di castagno e ferro per il manico
e
l'ingranaggio interno di triturazione. Il piano di
appoggio della scatola presenta ai due lati dei prolungamenti
emisferici con un foro per un eventuale fissaggio stabile del
macinino. Sul piano superiore, in ottone come il pomello del
manico e del piccolo cassetto, è fissato un contenitore dei
chicchi a forma di tazza che comunica direttamente con la macina
sottostante, che si mette in moto ruotando in senso antiorario il
manico. Un cassetto estraibile raccoglie il macinato.
Il macinino rappresentato nella foto sotto è un macinapepe non
molto diverso da quello attuali. Lo si carica mettendo i grani
direttamente nella macina aprendo la parte mobile del coperchietto
a forma di cupola. Movendo in senso circolare il manico, il caffè
fuoriesce direttamente dal basso sul cibo. Nell'ultimo esempio, la
macina, che si trova in una coppa in metallo, è messa in moto da
una ruota dotata di una impugnatura in legno. Il macinato viene
raccolto in un cassettino in legno.
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