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Settore |
Agricoltura
e allevamento |
Oggetto |
Val |
Traduzione |
Vaglio,
ventilabro |
N.
inventario |
C-I |
Etimologia |
Dal
latino parlato vallus, diminutivo di vannus,, settaccio,
di etimologia incerta |
Provenienza |
Premana |
Dimensioni |
Circonferenza 250 cm;
altezza 21 cm |
Descrizione
e
funzione |
E' un
oggetto che veniva usato per la
pulizia dei cereali (segale soprattutto) o castagne ed è costituito da un largo
canestro in sottili vimini intrecciati, piatto davanti e rialzato
dietro. La struttura portante è costituita da fasci di nocciolo
in cui sono incuneati due manici di betulla in entrambi i lati.
Durante l'operazione di vagliatura, da svolgersi in presenza di
una corrente d'aria, viene tenuto contro chi lavora appoggiato
al ventre per mezzo delle impugnature.La granaglia viene
lanciata in alto con
una mossa abile e raccolto di nuovo nel ventilabro. In questo modo
il vento elimina la polvere e la pula, mentre eventuali i residui di
paglia venivano tolti a mano. (vedi
il disegno di Codega Anacleto).
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