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Settore |
Manufatti
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Oggetto |
Laorâzion
dol triit |
Traduzione |
Lavorazione
della mezzaluna |
N.
inventario |
A-III |
Etimologia |
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Provenienza |
Premana |
Dimensioni |
24 x 17 cm |
Descrizione
e
funzione
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Nella
foto si possono osservare le fasi di lavorazione di una
mezzaluna tradizionale, un particolare utensile da cucina
che serve per ridurre a piccoli pezzi la verdura o la carne, fino
agli anni trenta del secolo scorso in
alcune botteghe artigianali di Premana. Si partiva da un pezzo
di barra di acciaio, da cui si ricavava la lama
forgiata fornita di codoli laterali per i manici Dopo la
forgiatura, il pezzo veniva contornato con la mola utilizzando un
modello, la dima, come riferimento. Si passava alla sgrossatura e successivamente
alla tempera ma solo della lama. Seguiva l'affilatura con la mola
ad acqua e l'immanicatura. I pomoli dei manici , preparati
da artigiani specializzati, erano ricavato da un unico pezzo di
legno al tornio e forati per inserire il codolo. L'ultimo ritocco riguardava la
lucidatura del manico e l'oliatura della lama per preservarla
dall'ossidazione.
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