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| Settore |
Fucina
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| Oggetto |
Trapen
vertical |
| Traduzione |
Trapano
verticale |
| N.
inventario |
A-II |
| Etimologia |
Dal greco
trýpanon, da trypân, forare, di origine
indoeuropea con sovrapposizione di tra |
| Provenienza |
Locale |
| Dimensioni |
altezza 90 x 60
larghezza |
Descrizione
e
funzione |
Il
trapano in ghisa dei primi del novecento, è dotato di una vite
con volantino, che consente l'avanzamento e l'aumento della
pressione della punta sull'oggetto da forare. La manovella
aziona una moltiplica che serve per aumentare la velocità del
mandrino che
può portare diverse punte a seconda del diametro del foro da
praticare. Il trapano è ancorato ad una piattaforma di ghisa
fissata direttamente al banco di lavoro. Sulla colonna ruota un
braccio girevole che porta da una parte una morsa per fissare i
pezzi e dall'altra una piattaforma rotonda e girevole per poggiare
il pezzo più grosso.
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