Settore
Agricoltura e allevamento
Etimologia
Derivazione dal latino radiare, raggiare, nel senso traslato di azionare la falce come un raggio su una circonferenza
Dimensioni
Lunghezza 175 cm altezza, curva esterna della lama 61 cm
Descrizione e funzione
La ranze è costituita da una lama d'acciaio arcuata la cui parte interna è ribattuta fino ad avere un filo taglientissimo. Quando viene meno il filo, questo viene ribattuto con il martel de marla. A destra della lama sporge verticalmente uno sperone che è fissato all'estremità del lungo manico con una ghiera di ferro con bloccaggio a vite che lo fissa al manico. L'impugnatura in legno, per la mano destra, ha forma di corno ed è volto verso sinistra ed è fissata ad incastro a circa metà della gruccia.La forma del manico è caratterizzata dall'impugnatura terminale a forma di martello. La distanza tra la lama e l'impugnatura intermedia è di cm 107 e questo rende l'attrezzo meno faticoso da usare del ranzin. Serviva per falciare il fieno dei prati ed era indispensabile soprattutto in terreni ripidi e scoscesi