Etimologia
Dal greco trýpanon, da trypân, forare, di origine indoeuropea con sovrapposizione di tra
Descrizione e funzione
Il trapano di ferro, costruito da un fabbro, è dotato di una vite con volantino, che consente l'avanzamento e l'aumento della pressione della punta sull'oggetto da forare. La manovella con l'impugnatura di ottone serve per fare girare la punta, che può essere cambiata a seconda del diametro del foro da eseguire. Il trapano era fissato alla morsa del banco di lavoro grazie ad un tassello nella parte inferiore. E' anche dotato di un morsetto per bloccare il pezzo da forare. Sull'arco è impressa una data (1903) e delle iniziali (COGAFE).