Raccontando la storia di Premana bisogna premettere che una serie di indizi significativi permettono di reputare che il sito attuale di Premana non corrisponda al luogo o i luoghi ove sostarono stabilmente i primi abitatori di questi luoghi.
La tradizione locale tramandata da lungo tempo vuole l’antico abitato più a monte, in direzione della Val Fraina, nell’area denominata ” el Piazz “. Qui effettivamente si rilevano ruderi di costruzioni antichissime, visibili i resti di un edificio dalle notevoli proporzioni. I vecchi alpigiani della Rasga ricordano ” la Piazze de la Gergiöle Vége “, cioè il posto dove sorgeva l’antico luogo di culto.
Il borgo di Premana nel posto in cui si presenta oggi nacque sul finire del terzo secolo dopo Cristo come avamposto romano con funzione di ” borgo bal...
In dialetto premanese i maggenghi si chiamano LÖÖCH, e costituiscono un patrimonio storico rilevante del territorio.
I LÖÖCH sono quei nuclei concepiti per poter praticare le attività agricole e pastorali, spesso non distanti dal paese, facilmente raggiungibili in tutte le stagioni. I diversi agglomerati possono raggiungere decine e decine di abitazioni.
La loro origine è legata al frazionamento della proprietà, alla non disponibilità di terreni utili al sostentamento degli abitanti concentrati in una unica area e alla conseguente necessità di utilizzare zone coltivabili poste a diversa distanza fra loro...
continuaIL TERRITORIO DI PREMANA OFFRE MOLTI SPUNTI PER PESSEGGIATE BREVI O TREKKING GIORNALIERI.
QUI UNO SPUNTO PER PASSEGGIATE A PREMANA CHE RIGUARDANO TUTTO IL SUO VASTO TERRITORIO.
ALLE FALDE DEL MONTE LEGNONE
PREMANA-GORLE a) CASEL – PREMANA
b) ZÜCH – GIANEL e ritorno
Tempo | Dislivello | |
Premana – Casel | 40 min. | 170 m |
Premana – Gianel | 45 min. | 190 m |
L’itinerario si snoda dall’imbocco della via Monte Legnone, dove notiamo subito la piccola cappella di S. Bernardino, già documentata nei primi del ‘700. Edicole e cappelline come questa, si noterà, sono disseminate lungo tutti i sentieri del territorio premanese: alcune sono alquanto antiche e ne è testimoniata la presenza in epoche vicino al 1000...
continuaTerritorio di Premana e Valvarrone
Il tratto orobico della linea difensiva Occupazione Avanzata Frontiera Nord (OAFN o anche «Linea Cadorna») presenta le tipiche caratteristiche della fortificazione campale di montagna: imprese e maestranze civili con l’ausilio di manodopera militare della Milizia Territoriale realizzarono, utilizzando la pietra locale a secco, chilometri di trincee, piccoli ricoveri scavati faticosamente in roccia, piazzole e caverne per mitragliatrici ed ampi sbarramenti di filo spinato...
continuaMi è stato chiesto di rappresentare la Valsassina a questo convegno… Ma io non sono che un dilettante… Non volendo comunque sottrarmi all’impegno, ho cercato di alleggerirlo. E dunque ho deciso che farò semplicemente la guida, o meglio il “cicerone”, lungo un’ipotetica “Via del ferro” immaginando i miei ascoltatori degli ipotetici turisti-visitatori, appassionati, più o meno esperti in materia.
Tale via potrebbe partire da Lecco, salire in Valsassina e quindi in Valvarrone… Io però vi condurrò solo lungo l’ultimo segmento di questa via e cioè, come scrive l’Arrigoni, lungo “la strada Provinciale di 19 km. che, partendo da Cortenova, sale a Piazzo e segue il Varrone fino al suo principio, cioè alle miniere del monte Varrone”...
Anche quest’anno in occasione di Premana Rivive l’Antico il Museo Etnografico organizza il tradizionale “Incaant” o asta benefica. Sabato 8 ottobre nella “Piazze” del borgo antico alle ore 15,00. Un momento di divertimento, che darà la possibilità di acquisire prodotti del territorio e oggetti antichi, che hanno fatto parte della nostra storia, e che ritornando alla nostra gente, potrebbero tornare a vivere ed essere rivalutati.
continua